Tuesday, May 17, 2011

una bussola per vivere serenamente

UNA BUSSOLA PER VIVERE SERENAMENTE
PREMESSA
Il Papa Benedetto XVI da tempo ci richiama all’attenzione l’esperienza “del cortile dei gentili”,che era lo spazio nel tempio di Gerusalemme, dove i non ebrei potevano osservare il culto ebraico dall’esterno. Oggi il pontefice la paragona alla condizione di chi non avendo fede è comunque alla ricerca di “valori forti”,non è soddisfatto comunque del suo percorso di vita ,ha comunque voglia di fare esperienza,ma non sa come. Spesso trova nelle religioni barriere di vario tipo, difficoltà di porgersi di fronte al diverso a colui che dovrebbe secondo alcuni credere per evidenza.
Sorge spontanea la domanda, allora perchè per alcuni è così difficile credere o avere Fede?.
L’incoerenza di molti sedicenti cristiani è la causa del pregiudizio anticattolico di molti che si vorrebbero avvicinare a Dio come se Dio e la chiesa siano la stessa cosa. Cosi’ alcuni preferiscono una fede fai da té . Ma il nodo da dipanare spesso sta purtroppo nelle ferite psicologiche subite dall’infanzia e nell’adolescenza da “uomini di Fede”e da sedicenti uomini di cultura prigionieri dei propri schemi, preconcetti, pregiudizi e che di fronte all’evidenza dei fatti non arretrano di un millimetro non si mettono in discussione. Le ideologie di questi ultimi secoli hanno demolito a livello psicologico molto ma molto di più di quello che abbia potuto fare la Santa inquisizione.
E mentre la chiesa con il concilio si è aperta al mondo, da una parte si svuotavano parrocchie e seminari , dall’altra parte iniziavano a moltiplicarsi la nascita e la crescita di nuovi santuari mariani e l’esplosione dei pellegrinaggi esistenti.
.Negli anni 70 si ritrovavano a Lourdes molti di quelli che avevano abbandonato le parrocchie .
E poi cosa è successo: a Medjugorie da Madre Teresa di Calcutta,a Giovanni Paolo II .La risposta provvidenziale all’eclissi del sacro è arrivata e come....Basterebbero queste evidenze,eppure….
Allora che Fare? La preghiera per chi crede è necessaria ad una evoluzione dell’uomo ,ma da sola non basta,chi pensa di arrivare a Dio senza le opere è in errore. Vivere coerentemente con il messaggio cristiano nella vita di tutti i giorni è difficile..
Questo scritto nasce dall’esperienza dallo studio e dalla meditazione su queste e altre cose…Ma vuole più che un analisi, essere uno strumento pratico per tutti dall’ateo al credente per camminare verso il trascendente qui ed ora nella nostra realtà italiana fatta di grandi slanci e di contraddizioni

LA TUA BUSSOLA

Se vuoi una bussola per la tua vita inizia a pregare al Dio che conosci se sei credente o al Dio ignoto se non hai la fede, chiedendo un segno della sua esistenza. Contemporaneamente a questa esperienza ti consiglio di iniziare a leggere libri sulla storia della chiesa, redatti da apologeti cattolici come Vittorio Messori, Rino Cammilleri, Francesco Agnoli. Abbonati alla rivista il Timone e naviga ogni giorno il sito www.labussolaquotidiana.it
.In poche parole aggiornati. In ogni caso e soprattutto se la tua fede è tiepida ed incerta piena di dubbi sintonizzati su alcuni canali e alcune emittenti acquistando se non ce l’hai una parabola compreso decoder e tv con i quali potrai ulteriormente formarti. Ti segnalo Tv 2000, Radiomaria( SI ATTRAVERSO IL SATELLITE ASCOLTERAI ANCHE LA RADIO,OVVIAMENTE SENZA VIDEO),telepace e teleradiopadrepio ecc...Scegli il tuo palinsesto ideale combinato con la tv generalista insieme a quella che senti più utile,piacevole ,interessante e distensiva.
Scava e troverai, ricorda che la chiesa cattolica e la sua cultura sono spesso un tesoro nascosto.
Attento alla tv generalista scegli programmi educativi,culturali e i telegiornali.qualche bel film in cui non ci siano scene di sesso o di violenza gratuita. Abbi sempre il telecomando a portata di mano….
Ascolta la musica che prediligi, ma avvicinati preferibilmente alla musica religiosa ed in particolare a quella cattolico- pentecostale che ha un ottima capacita terapeutica.
Sintetizzando, leggere e studiare la storia della chiesa ti aiuterà qualunque sia la tua situazione di partenza a maturare la fede e la ragione dell’essere cattolico. Prega ogni giorno anche se fosse per un minuto. Se non sei credente anche un pensiero a Dio o una buona azione è già preghiera. Allora moltiplica le buone azioni e qualcosa succederà. Se nonostante tutto non cambia niente, vai a Medjugorie e fai esperienza: Se senti prega se no medita, osserva, ascolta, annota, confrontati con altri. Se possibile fai la fila come gli altri, se senti confessati con un sacerdote.
Tornato a casa , agisci d’istinto, appena ti senti rilassato,magari il giorno dopo fai una preghiera prima di uscire e vai nella prima chiesa aperta del circondario dove abiti e cerca di rifare le stesse cose che hai fatto in pellegrinaggio,oppure medita solamente. Se non hai un sacerdote di fiducia cercane uno nella zona, al primo che incontri chiedi di fare semplicemente una conversazione .Riceverai molto probabilmente, preziose indicazioni.
Inizia a partecipare più che puoi a funzioni, messe, riunioni di preghiera, laddove sei, fai esperienza come se il mondo girasse attorno a te..
Ricorda sempre che un autentica e completa fede è esperienza e studio allo stesso tempo.
Il percorso deve abbinarsi al discorso.
Arriverà nonostante le belle esperienze il momento del dubbio,dell’incertezza.
E allora inizia a fare un programma del tuo tempo libero e quando non sai che fare immergiti nel tuo territorio,vai a trovare un amico che non vedi da molto tempo,vai in un posto dove non ti capitava da molto tempo di andare. Pensa di andare da qualche parte ma decidi di andarci all’ultimo momento.
Queste strategie indeboliranno Satana il tuo nemico, colui che vorrebbe scoraggiarti e allora cerca laddove è possibile un luogo all’aperto dove passeggiare, meditare, pregare, che sia distante ma non troppo dal centro abitato. Esci ed entra da casa non meno o non più di mezzora dall’orario dei pasti. Ma non staccarti dalle cose del mondo parla di sport,di politica ecc.. ascolta fai domande ,leggi di tutto,stai creando il tuo mondo .Se sarai costante acquisterai la fede o la rafforzerai .
Luigi Fabiano
26/04/2011

P.S:.Se vuoi saperne di più Contattami
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Email lopez14@davide.it
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cattolici e testimoni di Geova a Confronto

cattolici e testimoni di geova a confronto
I testimoni di Geova sono una confessione religiosa presente in tutto il mondo ed ha come caratteristica fondamentale quella di ritenersi l’unica vera religione,mentre le altre religioni sono considerate contraffazioni diaboliche.La religione cattolica afferma si di essere l’unica chiesa istituita da lui espressamente,ma ritiene a differenza dei testimoni di Geova che ci possono essere semi di verita’ nelle altre religioni.
Sulla rivista culturale dei testimoni svegliatevi dell’agosto 2010 si dice a pag 8che ”il vero Dio si e’ dato un nome proprio: Geova o Yawe’”Bene.. .,
Dovremmo ricordare pero', che era importante utilizzare il nome Yawè quando si pensava che ci fossero altri dei e quindi per distinguerlo da essi. Oggi che abbiamo la certezza che Yave' sia l’unico vero Dio,possiamo chiamare Dio Signore o ,con il termine a noi piu’ confidenziale: Gesu’
Secondo alcuni studi INRI il cartello messo sulla croce di Gesù è uno degli acronimi del termine Yawè ,come per capirci s.p.a e acronimo di società per azioni.
Una riprova della veraticita' della dottrina della trinita'.
Per la dottrina del cattolicesimo,la persona del verbo: Gesù si è incarnato.
Per usare una dicitura precisa che é quella del vangelo di Giovanni:” SI FECE CARNE”.Secondo i testimoni di Geova esistono due sostanze separate: Dio e il figlio Gesù , il quale ricevette durante il battesimo Da Giovanni il Battista sul fiume giordano,l’investitura e l’unzione come primo dei 144.000 unti dal Signore di cui parla l'apocalisse.Gesu' per i tdg l'arcangelo Michele ,quindi una creatura e non il creatore.Per la chiesa invece Dio e uno e trino e Gesù non e’ l’arcangelo Michele,ma Dio stesso.
Quando in questa occasione nei si narra che si aprirono i cieli, secondo la chiesa cattolica ci fu una teofania di Dio.
Per i testimoni di Geova, invece,la frase che dice:” si aprirono i cieli” s’intende nel senso simbolico che :a Gesu’ si aprirono i cieli della sua mente e si ricordò che era il figlio di Dio...

Nella Bibbia e' scritto che Mose’ viene incaricato da Dio di costruire il tabernacolo , come e’ anche evidente dalle raffigurazioni della Traduzione del nuovo mondo delle sacre scritture, adottata dai testimoni di Geova .
Sulle pareti del tabernacolo stesso ci sono molte immagini sacre e inoltre il coperchio dell’arca del patto che in esso viene costruita ,ha nella sua sommita’ dei cherubini d’oro,cioe’ degli angeli.
Cio’ e’ la prova che Dio non ha vietato mai la costruzione e il culto delle immagini sacre ,bensi’ l’adorazione di esse.


Negli atti degli apostoli al capitolo 7 verso 59, Stefano mentre viene lapidato prega Gesu’.
Come mai prega Gesu’ e non Geova?Questo vuol dire in modo inequivocabile che come diciamo noi cattolici che Dio padre e Dio Figlio sono la stessa cosa..
E inoltre in quel momento Stefano era lucido nonostante il dolore, infatti il passo dice che ‘ebbe in visione i cieli aperti e la gloria di Dio’...I testimoni di Geova nella loro traduzione scrivono che Stefano “faceva appello a Gesu’”.

Poi c’e’ un passo dei vangeli dove Gesu’ dice “io sono nel padre e il padre e’ in me”.Invece nella loro versione si dice”io sono unito al padre ed il padre e’ unito a me.”

Nella lettera agli ebrei al capitolo 1 verso 16 nelle traduzioni cattoliche e’ scritto”gli angeli adorino il cristo”nella traduzione dei tdg e’ scritto ” gli angeli gli rendano omaggio”.

. Allora possiamo affermare l'evidenza che i testimoni di Geova non hanno la bibbia nella sua interezza, ma porzioni di essa e non la interpretano e non la traducono correttamente in alcuni passi..Il magistero della chiesa in duemila anni non ha subito correzioni ...e' sempre stato coerente con quello precedente,anche in presenza di papi di dubbia moralita', da un punto di vista del magistero, non si e' registrata nessuna grinza o contraddizione con il passato.
Luigi Fabiano

nota:
La maggior parte del presente materiale è tratto dal sito www.vasodipandora.org
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